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Studio di Architettura ad Aosta Architetto Luciano Bonetti

Studio di Architettura
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Condominio Kaolack

Il fabbricato è stato realizzato ad Aosta nella zona di Corso Lancieri, lato meridionale, nella zona compresa tra Corso Lancieri e Via Voison. L’ambiente edificato presenta problemi urbanistici abbastanza diffusi dove emerge sostanzialmente una carenza di pianificazione. 

Details

Residenza

Condominio Kaolack

Client: Società Alangest

2008

Condominio Kaolack

Il fabbricato è stato realizzato ad Aosta nella zona di Corso Lancieri, lato meridionale, nella zona compresa tra Corso Lancieri e Via Voison. L’ambiente edificato presenta problemi urbanistici abbastanza diffusi dove emerge sostanzialmente una carenza di pianificazione. 

I fabbricati immediatamente adiacenti ai terreni su cui insiste il fabbricato sono caratterizzati da linee molto semplici con dominante di intonaco, infissi in legno e caratteristiche architettoniche limitate. La presenza di baracche, bassi fabbricati, depositi di materiale da cantiere connotano molto negativamente, a mio parere, tutta la parte meridionale di Via Voison determinando un senso di degrado abbastanza diffuso. La sensazione di disordine urbanistico è abbastanza motivata: il progetto ebbe come obiettivo quello di riportare un certo ordine a questa parte di città, completando la parte terminale di una via ed elevandosi sopra agli altri fabbricati tentando di costituire un riferimento e un segnale.La forma del terreno i parametri urbanistici definiti dalle Norme Tecniche di Attuazione del PRGC vigente hanno determinato la forma insolita della pianta del mio progetto.Gli accessi veicolari sono possibili sia dalla Via Kaolack che dalla Via Voison. Corso Lancieri si presenta attualmente molto trafficata e con accessi veicolari abbastanza difficoltosi soprattutto nella parte più orientale che si attesta su Via Voison dove la confluenza con Via Paravera, la presenza dello svincolo tra il sottopasso ferroviario e il Viale dei Partigiani (a mio parere non ancora risolto) e la presenza dell’ipermercato Cidac crea spesso notevoli congestioni di traffico, sul Corso Lancieri, inoltre la presenza dei parcheggi sul lato settentrionale della via, la presenza di molte attività commerciali creano ulteriori congestioni al traffico. Sulla Via Kaolack si trova abbastanza facilmente parcheggio; la parte più meridionale della via sulla quale insiste il mio progetto si presenta attualmente sterrata con problemi al transito veicolare e pedonale dei residenti.PROGETTO.Il progetto, si pose come ambizioso obiettivo quello di riordinare urbanisticamente la zona e di costituire un riferimento altimetrico per Corso Lancieri. Molte limitazioni hanno costituito ostacoli al raggiungimento degli obiettivi, in particolare la presenza del basso fabbricato orientale al quale il mio progetto si è dovuto confrontare per le altezze. • Superficie fondiaria di 894 m2; • Superficie di pavimento realizzata 708,83 m2. Il fabbricato si articola su quattro livelli fuori terra ed uno interrato; i collegamenti verticali sono garantiti da una scala aperta e da un ascensore. Il fabbricato è caratterizzato dalla copertura piana che si è resa necessaria per mantenere le altezze conformi alle richieste del PRGC.La forma planimetrica del fabbricato è determinata dalle preesistenze e dal tracciato della Via Kaolack: essa assume forma lenticolare in cui il corpo scala è baricentrico rispetto al lato orientale.Gli elementi caratterizzanti il fabbricato sono: la copertura piana in cui gli sporti saranno realizzati con struttura in acciaio coperta da lastre di cristallo temperato, il corpo scala, la copertura del corpo ascensore e della scala con struttura in acciaio e lastre di cristallo temperato, i balconi curvi ai vari livelli con struttura dei parapetti in acciaio zincato e verniciato montati su profilati a “C”, il basamento in calcestruzzo armato lisciato, il rivestimento in mattoni paramano fatti a mano, i serramenti in legno di colore verde. Il corpo scala sarà chiuso per il solo tratto che conduce all’interrato.

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PIANO INTERRATO Questo livello ospita le seguenti funzioni: nove autorimesse, cantine per le unità immobiliari, depositi per gli uffici del piano terreno collegati a quest’ultimo attraverso scale interne. Il sottoscala è destinato ai contatori per l’energia elettrica; è presente anche un deposito a nord del corpo scala accessibile dalle autorimesse. La rampa di accesso alle autorimesse è scoperta con pendenza massima del 18 %. PIANO TERRENO A questo livello sono presenti due uffici di superficie differente dotati di servizio igienico adatti ad ospitare portatori di handicap.PIANO PRIMO Sono presenti tre alloggi: due bilocali con soggiorno e angolo cottura in un unico ambiente, disimpegno, camera matrimoniale e bagno; un trilocale comodo con soggiorno cucina e zona pranzo in un unico ambiente, disimpegno, due camere da letto matrimoniali, un bagno di cospicue dimensioni. Gli alloggi sono numerati in progressione: il numero 1 possiede balconi sul lato nord, est ed ovest, il numero 2 ha balcone sul solo lato ovest, l’alloggio numero 3 possiede ampio balcone sul lato sud, balcone sul lato est ed uno sul lato ovest. PIANO SECONDO E TERZO Le due unità ai due livelli sono un trilocale ed un alloggio con cinque stanze; quest’ultimo possiede anche cucina chiusa. La differenza tra i due livelli è solamente imputabile al balcone del lato nord che aumenta di dimensioni con il salire dei livelli per raggiungere il massimo sbalzo sulla copertura. Il tetto piano è raggiungibile direttamente attraverso il corpo scala e l’ascensore. STRUTTURE La struttura è a scheletro indipendente in conglomerato cementizio armato per la parte fuori terra, avrà muratura continua in cemento armato sul perimetro dell’interrato; le fondazioni saranno dirette continue. Tutti gli orizzontamenti sono in latero-cemento con spessore differenziato: 30 centimetri per il primo solaio e venti centimetri per i piani superiori. La canna dell’ascensore ha funzione portante e sostiene in parte la scala. IMPIANTI L’impianto di riscaldamento è del tipo autonomo con la collocazione di caldaie alimentate a gas metano, una per ogni unità immobiliare, e la collocazione negli ambienti di radiatori in acciaio, oppure, se richiesto con riscaldamento a pavimento (a tal fine i solai e le altezze interne sono state opportunamente dimensionati), le caldaie produrranno anche l’acqua calda sanitaria. Le caldaie sono state tutte collocate all’esterno dentro una nicchia opportunamente realizzata e isolata sui balconi del lato est, solamente l’unità immobiliare numero 2 avrà caldaia interna al bagno. Il metano fu condotto anche alle cucine o agli angoli cottura per i fuochi, a tal fine gli ambienti sono dotati di rilevatori di gas metano ed elettrovalvole di intercettazione.